I Colori interpretati dal Video
Cosa sono i colori web safe?
I
computer più vecchi hanno schede video e monitor
in grado di visualizzare correttamente soltanto
256 colori. Questi 256 colori vengono
gestiti diversamente dalle piattafome PC e Mac; a
causa di queste differenze rimangono soltanto 216
colori comuni. Se vogliamo essere sicuri
che i nostri lavori vengano visti perfettamente da
qualsiasi utente (anche quelli che hanno computer
con settaggi video a 8 bit, ovvero che
visualizzano solo 256 colori), dobbiamo utilizzare
per i nostri lavori solo i 216 colori riportati
nella tabella qui sotto, detti appunto colori "web
safe".
Oggi, comunque, la
stragrande maggioranza degli utenti ha computer
che dispongono di una ampia quantità di ram video
e di monitor moderni che consentono di
visualizzare ben più di 256 colori.
Sintesi addittiva e sottrattiva
Parlando di web, è giusto
considerare che i nostri lavori verranno nella
maggior parte dei casi visualizzati su di un
monitor e non letti su carta. Ci sono differenze
fondamentali su come i vari media
visualizzano
i colori e vale la pena averne una minima
conoscenza.
I
monitor (e in
generale molte delle apparecchiature elettroniche)
usano la sintesi additiva RGB (Red - Green -
Blue), al contrario tutte le stampanti e le
pubblicazioni su carta usano la sintesi
sottrattiva CMYK (Cyan - Magenta - Yellow -
blacK). Senza entrare troppo in argomenti
tecnici, lo "spazio colore" (così si chiama la
gamma dei colori visualizzabili) dei monitor è
dato dalla combinazione di fasci di luce di colore
differente (appunto rosso, verde e blu) che
colpiscono l’occhio; quest’ultimo, quando viene
raggiunto da una luce costituita da due o più
componenti, non è in grado di percepire
separatamente le parti: ne elabora invece una
sintesi globale, facendoci "vedere" un colore
intermedio fra quelli iniziali.
Lo spazio colore degli stampati è costruito
invece tramite i pigmenti ciano, magenta, giallo
(e nero), che si sovrappongono e si combinano
assorbendo ognuno la componente di luce del colore
complementare al proprio e riflettendo invece la
componente che hanno in comune. È
interessante notare che, mentre nella sintesi
additiva il colore ottenuto dalla combinazione di
rosso, verde e blu è il bianco, nella sintesi
sottrattiva il colore risultante dalla somma di
ciano, magenta e giallo è il nero. La ragione è
che avendo ognuno dei colori primari della sintesi
sottrattiva (ciano, magenta e giallo) il potere di
assorbire una delle tre differenti parti della
radiazione visibile, mescolandoli tutti e tre
l'intero spettro visibile verrà assorbito e
nessuna luce sarà riflessa verso l'osservatore.
È da notare inoltre che i
colori CMYK risultano di solito meno brillanti di
quelli RGB.
Articolo redatto e di proprietà di Rossella Facchini, su html.it
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